Venica è in un angolo del Collio tra i più vocati per la viticoltura e negli anni ha selezionato parcelle ed esposizioni migliori per una coltivazione della vite divenuta via via più sensibile ai temi ambientali, come i tempi impongono e le sentite scelte riconoscono. La storia dell’azienda coincide con quella della famiglia, e Ornella Venica, a chi prenota una visita in azienda, la racconta attraverso una simbologia di porte, reali e immaginarie, che segnano le fasi di passaggio generazionale e, al tempo stesso, la costanza di valori e tradizioni, dagli anni Trenta in poi, senza soluzione di continuità. Venica si avvale della certificazione VIVA che misura l’impatto ambientale. Ornella: “Il valore di questa certificazione è nel fatto che un gruppo consistente aziende virtuose operano per la tutela ambientale, sotto un’egida unica e riconosciuta”. Perché tutto questo? Per la salute dei vigneti, di chi li lavora, ma anche per la tutela del territorio tutto, per favorire il turismo sensibile, attento alla bellezza e all’integrità dei luoghi, beni comuni. Nel 2019 l’azienda ha promosso la realizzazione e pubblicazione del suo primo bilancio di sostenibilità, che verrà via via aggiornato coi dati disponibili. E i vini? Eleganza, freschezza e sapidità, come nella migliore tradizione del Collio, sono qui gli obiettivi costanti da perseguire ed evolvere. Infine, storia di un’etichetta: il Ronco delle Mele, nome e vino fascinosi e altamente simbolici del terroir.