Approcciarsi ai vini Venica è come entrare in giornata di chiusura all’Osmothèque, museo della profumeria di Versailles, e poterci restare ore ed ore in mistica meditazione. Si viene letteralmente avvolti da una nuvola di profumi suggestivi, che nei vini di Dolegna del Collio si arricchiscono di sapori che forse non esistono nemmeno nel mondo della profumeria. Vini che hanno dato voce ad un territorio che per molto tempo si è un po’ dilungato, autocompiacendosi, nella disputa tra chi lavorava seguendo la via della fragranza olfattiva e chi cercava la potenza a tutti i costi, semplicemente riportando fedelmente ciò che la terra ha da raccontar Ronco delle Mele, Ronco delle Cime, il Pinot Bianco, solo per citare i più famosi, meriterebbero strade intitolate e non solo vigne per quanto sono esaltanti espressioni enologiche. COLLIO FRIULANO RONCO DELLE CIME 2016 Bianco Doc | 14% | € 22 Paglierino spendente dalle nuance oro. Una cornucopia di dolci sensazioni fruttate, pot-pourri, salgemma e iodio, poi erbe aromatiche ...