Pinot Bianco
Il Pinot Bianco è un vitigno arrivato nel Collio oltre 150 anni fa. Dall’Alsazia ha trovato qui, in territorio friulano, la sua fissa dimora, perché su queste colline dalle altitudini soavi, dal microclima mite ed escursione termica tra giorno e notte, ha incontrato le condizioni climatiche e un terreno capaci di abbracciare ed esaltare il suo carattere, le sue qualità peculiari. Soprattutto la sua eleganza.
I dolci pendii del Collio da parte loro hanno prima accolto e poi fatto del vitigno francese uno dei loro figli prediletti. Tanto che oggi il Pinot Bianco è un discreto ma prezioso ambasciatore di questo territorio.


Il vino bianco tra i più eleganti al mondo
La coltivazione del Pinot Bianco è molto contenuta sul Collio. Una produzione limitata che vuole esaltarne al meglio ogni grappolo, dai caratteristici acini piccoli, rotondi e compatti. Ma misurata soprattutto perché il Pinot Bianco è un vitigno molto delicato, di difficile gestione e dunque bisognoso di tante cure. Ama infatti le zone fresche e ben illuminate: siti ben definiti che vanno scelti con attenzione e filari tra cui scendere ogni giorno per osservare le viti e donare loro le dovute e necessarie premure.
È un vitigno che dona un vino nobile che conquista per la sua finezza, tanto che può essere considerato il vino bianco tra i più eleganti al mondo, capace di espressioni composite e sfumature variegate, tutte però equilibrate e discrete, perché il Pinot Bianco non esagera mai, pur nella sua capacità espressiva.
Il vino bianco tra i più eleganti al mondo
La coltivazione del Pinot Bianco è molto contenuta sul Collio. Una produzione limitata che vuole esaltarne al meglio ogni grappolo, dai caratteristici acini piccoli, rotondi e compatti. Ma misurata soprattutto perché il Pinot Bianco è un vitigno molto delicato, di difficile gestione e dunque bisognoso di tante cure. Ama infatti le zone fresche e ben illuminate: siti ben definiti che vanno scelti con attenzione e filari tra cui scendere ogni giorno per osservare le viti e donare loro le dovute e necessarie premure.
È un vitigno che dona un vino nobile che conquista per la sua finezza, tanto che può essere considerato il vino bianco tra i più eleganti al mondo, capace di espressioni composite e sfumature variegate, tutte però equilibrate e discrete, perché il Pinot Bianco non esagera mai, pur nella sua capacità espressiva.

Il Pinot Bianco
del Collio
L’eleganza che il Pinot Bianco assume nel Collio la ritroviamo osservando il territorio: le vigne che entrano nel bosco e il bosco che esce nella vigna, alberi, piante ed erbe con diverse tonalità. Sono le infinite sfumature verde oro identitarie del Collio, che danno vita a un arcobaleno formato dalle molteplici e inesauribili tonalità della vegetazione.
È di questo prezioso verde che il Pinot Bianco si fa narratore: ogni annata riempie i calici di differenti nuance, ogni sorso di questo vino regala una nuova e diversa sfumatura e solletica in chi lo beve il desiderio di entrare più a fondo, per scoprire nuovi colori dell’arcobaleno della degustazione, e del Collio.
Sono toni delicati, raffinati, morbidi e sono ciò che rende il Pinot Bianco friulano, e dunque anche quello della famiglia Venica, un vino inaspettato, capace di portare nel bicchiere sorsi di emozione e piacere: sorsi che raccontano la freschezza del verde oro del Collio e che con eleganza fanno vibrare i sensi e chiamano in gioco il ricordo.
Perché il Pinot Bianco è un vino così ricercato e profondo da essere capace di tradurre la complessità dell’ambiente, della terra e della storia delle aziende che lo producono.
Il Pinot Bianco
del Collio
L’eleganza che il Pinot Bianco assume nel Collio la ritroviamo osservando il territorio: le vigne che entrano nel bosco e il bosco che esce nella vigna, alberi, piante ed erbe con diverse tonalità. Sono le infinite sfumature verde oro identitarie del Collio, che danno vita a un arcobaleno formato dalle molteplici e inesauribili tonalità della vegetazione.
È di questo prezioso verde che il Pinot Bianco si fa narratore: ogni annata riempie i calici di differenti nuance, ogni sorso di questo vino regala una nuova e diversa sfumatura e solletica in chi lo beve il desiderio di entrare più a fondo, per scoprire nuovi colori dell’arcobaleno della degustazione, e del Collio.
Sono toni delicati, raffinati, morbidi e sono ciò che rende il Pinot Bianco friulano, e dunque anche quello della famiglia Venica, un vino inaspettato, capace di portare nel bicchiere sorsi di emozione e piacere: sorsi che raccontano la freschezza del verde oro del Collio e che con eleganza fanno vibrare i sensi e chiamano in gioco il ricordo.
Perché il Pinot Bianco è un vino così ricercato e profondo da essere capace di tradurre la complessità dell’ambiente, della terra e della storia delle aziende che lo producono.

Il Pinot Bianco di Venica&Venica
Custode del territorio da quattro generazioni, la famiglia Venica non può non amare il Pinot Bianco.
Gianni Venica, che sempre dispensa ascolto e attenzioni alle vigne, a questo vitigno riserva sorveglianza e tutela delicate e accorte e il suo migliore sorriso, sia tra i filari che in cantina, assieme al fratello Giorgio. Mentre Ornella Venica non indugia ad ammetterlo: è il suo vino preferito. Perché dentro un calice di Pinot Bianco troviamo il sole e i colori del Collio: la sua armoniosità e delicatezza, la sua dolce e unica complessità. Perché è un vino che sa rivelare l’eleganza del territorio.
Serena Venica, invece, ama raccontare in degustazione l’eleganza del Pinot Bianco anche alle generazioni più giovani, che spesso sbalordiscono dinanzi a un vino fresco e inaspettatamente coinvolgente.
Tàlis, il Pinot Bianco di Venica&Venica, in friulano significa tarassaco. Giallo come il sole. Fiori spazzolati dal vento assieme al verde prato, che entrano, tutti, nei calici di questo vino: sole, freschezza del vento e prato fiorito.
Coltivate nei vigneti all’interno della DOC Collio nel comune di Dolegna del Collio, le uve di Pinot Bianco vengono macerate per circa 12 ore a temperatura costante. Il controllo delle temperature, in tutte le fasi di vinificazione per noi è di vitale importanza al fine di valorizzare le specificità del vitigno. Una piccola parte di Talis fa anche un breve passaggio in botte di legno grande (25-27HL), per acquisire maggior struttura e complessità, ma preservando la delicatezza e l’eleganza che lo contraddistinguono al naso come in bocca.
Il Pinot Bianco di Venica&Venica
Custode del territorio da quattro generazioni, la famiglia Venica non può non amare il Pinot Bianco.
Gianni Venica, che sempre dispensa ascolto e attenzioni alle vigne, a questo vitigno riserva sorveglianza e tutela delicate e accorte e il suo migliore sorriso, sia tra i filari che in cantina, assieme al fratello Giorgio. Mentre Ornella Venica non indugia ad ammetterlo: è il suo vino preferito. Perché dentro un calice di Pinot Bianco troviamo il sole e i colori del Collio: la sua armoniosità e delicatezza, la sua dolce e unica complessità. Perché è un vino che sa rivelare l’eleganza del territorio.
Serena Venica, invece, ama raccontare in degustazione l’eleganza del Pinot Bianco anche alle generazioni più giovani, che spesso sbalordiscono dinanzi a un vino fresco e inaspettatamente coinvolgente.
Tàlis, il Pinot Bianco di Venica&Venica, in friulano significa tarassaco. Giallo come il sole. Fiori spazzolati dal vento assieme al verde prato, che entrano, tutti, nei calici di questo vino: sole, freschezza del vento e prato fiorito.
Coltivate nei vigneti all’interno della DOC Collio nel comune di Dolegna del Collio, le uve di Pinot Bianco vengono macerate per circa 12 ore a temperatura costante. Il controllo delle temperature, in tutte le fasi di vinificazione per noi è di vitale importanza al fine di valorizzare le specificità del vitigno. Una piccola parte di Talis fa anche un breve passaggio in botte di legno grande (25-27HL), per acquisire maggior struttura e complessità, ma preservando la delicatezza e l’eleganza che lo contraddistinguono al naso come in bocca.
Le sfumature emozionali del Tàlis Pinot Bianco
Al naso il Tàlis profuma di erbe, di camomilla, di mela renetta e fiori bianchi. Ma lascia lo spazio alle note gessose, caratteristica vincente di tutti i vini del Collio.
Conferma la sua eleganza al palato il Pinot Bianco di Venica: fresco, floreale e fruttato, ricco di sapidità, ma soprattutto lungo e persistente. È un vino che coinvolge poco alla volta. Al primo sorso incuriosisce per la sua eleganza e pulizia, al secondo inizia a rivelarsi nella sua intensità crescente, al terzo sorso istrionicamente ti lega.
È un sorso che non ti appaga, che richiede subito di assaporarne un altro e questo è il segreto di un grande vino. Sempre elegante e mai sopra le righe, la sensazione che dona è quello di benessere e di relax; il Pinot Bianco Tàlis fa stare bene con se stessi e questa è la dote principale di questo vitigno.
La Rete del Pinot Bianco nel Collio
Nel 2019 la famiglia Venica si è unita assieme ad altre sei famiglie di vignaioli del Collio in una rete di impresa che vuole proteggere, tutelare e promuovere il Pinot Bianco, la Rete del Pinot Bianco nel Collio.
Abbiamo scelto il Pinot Bianco proprio per la sua capacità di rappresentare, molto più di altri vini, il territorio. La nostra è una terra di vini bianchi, ben narrata ed espressa dal Pinot Grigio, dal Sauvignon e dal Friulano, ma il Pinot Bianco, per il suo carattere elegante, per la sua capacità di portare nei calici le sfumature delle colline, le caratteristiche dell’ambiente e della terra, e l’unione tra uomo e natura, ci permette di fare nuovi racconti.
Le sette famiglie della Rete hanno sensibilità diverse in termini di coltivazione in vigneto e di vinificazione e i vitigni sono collocati ognuno in un sito diverso. Ma tutti insieme, i sette Pinot Bianco rivelano le differenti e specifiche nuance caratteristiche di ogni sito di questo territorio.
Sono tanti racconti attraverso un unico vitigno, a rivelare che il vino è principe in tavola ma può anche diventare ambasciatore: di persone, di imprese, di passaggi generazionali.
Quello della Rete vuole infatti essere anche un progetto per le nuove generazioni, e un modo per raccontare i valori identitari che ogni azienda ha tramandato fino a loro. Lo facciamo riscoprendo e rivelando la longevità del Pinot Bianco e dei vini del Collio, la loro attitudine ad un invecchiamento che mantiene la freschezza, la mineralità e l’eleganza tipiche dei vini del Collio.
Venica&Venica ha sempre creduto e sostenuto i progetti di rete che si fanno portavoce dell’importanza della valorizzazione e conservazione del territorio. La Rete del Pinot Bianco nel Collio lo fa in un racconto comune e accorato di sette produttori: la rilevanza dell’unione, del camminare insieme e preservare il vinum loci, per tutelare la specificità e peculiarità del Collio.

Tàlis
Pinot bianco
Vino dal profumo elegante e pulito, persistente e di intensità crescente. All’interno di questo vino risaltano maggiormente le note di nespola e di fiori di gelsomino che lasciano spazio a una delicata vena minerale.
Il nostro
Pinot Bianco
Il nostro Pinot Bianco

Tàlis
Vino dal profumo elegante e pulito, persistente e di intensità crescente. All’interno di questo vino risaltano maggiormente le note di nespola e di fiori di gelsomino che lasciano spazio a una delicata vena minerale.