La storia dei Venica è legata alla storia stessa del Friuli, una terra di confine che ha conosciuto la fame, la povertà, il dolore della guerra, la furia della natura, che ha vissuto cioè quegli anni di incertezza e precarietà capaci di forgiare il carattere di un popolo. Ebbene, oggi il Friuli è una terra rinata, ricca oseremmo dire, rigogliosa e bella, che non dimentica il suo passato, certo, ma che sa lasciarselo alle spalle. Così i Venica: un’azienda nata 90 anni fa dal lavoro dei nonni che disponevano solo dello stretto indispensabile per sopravvivere e oggi realtà fra le più preziose del panorama vitivinicolo nazionale, che sa ricordare da dove viene ma ha ben presente dove vuole andare. Un percorso segnato in cantina da 4 porte, attraversate le quali si passa dal ricordo dei tempi bui alla luce di un radioso futuro, una camminata catartica che ben esprime tutta la filosofia Venica senza bisogno di troppe parole. Parole che possono essere risparmiate anche per i vini di Giorgio e Gianni Venica, per i quali ne basta una, semplicissima, eppur fondamentale e a volte difficilmente raggiungibile: eleganza Tutta la profondità del Collio, si esprime nei vini Venica con una mineralità spiazzante, tanto eterea quanto verticale, perfetta sintesi di chi sa restare coi piedi per terra senza smettere di sognare.