Nel 1930 Daniele Venica acquista un casolare con i suoi vigneti a Cerò, in Comune di Dolegna del Collio, al confine con la Slovenia. Produce vino che vende nelle osterie e nelle trattorie locali. suo figlio Adelchi continuerà. Nel 1975 il nipote Gianni Venica, diplomato enotecnico, comincia a imbottigliare il vino: Lo aiuta in azienda il fratello Giorgio. Gli anni ottanta sono quelli del boom dell’export, con i primi mercati che si aprono, la Germania e gli Stati Uniti. Nel 1985 apre ‘agriturismo, oggi prezioso wine resort. Nel 2006 vengono acquistati i pannelli fotovoltaici e nel 2019 Venica produce il primo Bilancio di Sostenibilità. I vigneti si trovano su colline ripide circondate da boschiricchi di bio. diversità. Una cantina prevalentemente bianchista, come tipico del Collio che con la sua peculiarità pedoclimatica e il sottosuolo di marne e arenarie di origine eocenica (ponca), costituisce per la tipologia una zona eccezionalmente vocata.