VITA - Nel febbraio del 1930 Daniele Venica acquista una cascina e i vigneti circostanti nel comune di Dolegna. Oggi, a ottant'anni di distanza, la famiglia Venica rappresentata dai nipoti Gianni, Giorgio e Giampaolo -è ancora lì a seguire con la stessa passione e cura i vigneti posti in una delle più importanti zone viticole del Collio. Prezioso in questi anni il ruolo di Ornella, moglie di Gianni, instancabile nella promozione dei propri vini e di tutto il territorio friulano. VIGNE - Le vigne si trovano in un arco di pochi chilometri dalla cantina, raggruppate in 5 importanti blocchi. Estremo rigore è stato utilizzato nella scelta dei siti e delle varietà da impiantare: le conche più chiuse e calde sono state destinate ai vitigni rossi, mentre i bianchi crescono sui terreni più freddi e di maggiore escursione termica, come il nuovo vigneto di sauvignon esposto a nord che guarda il Canin, o come il più vecchio impianto del Ronco delle Mele (1984) ancora circondato dai meli piantati dal nonno. VINI - I due Sauvignon soddisfano gusti differenti: perfettamente varietale al naso, pieno, succoso e scorrevole al palato il Collio Sauvignon Ronco del Cerò 2009 (50.000 bt; 17 €); più voluminoso e rotondo il Collio Sauvignon Ronco delle Mele 2009 (40.000 bt; 28 €), dai nobili sentori vegetali, di insistente e fine mineralità. Piace il Collio Friulano Ronco delle Cime 2009 (24.000 bt; 18€), sapidissimo e asciutto, con un gradevole finale di mandorla (come da tradizione per il vitigno). Il Collo Pinot Bianco 2009 (14.000 bt; 15 €) è dotato di una polpa fruttata e cremosa, con un bel finale fresco, mentre il Collio Malvasia 2009 (6.600 bt; 16 €) è di gustosa e finissima aromaticità. Infine un rosso, il Collio Refosco Bottaz 2006 (2.400 bt: 23 €), che ha bel carattere e un profilo segna to da una certa acidità e da un finale morbido e succoso.