Die Geschichte einer Sternverkostung
Das Zeugnis von 30 Jahren in 12 Jahrgängen
Ornella Venica | Dolegna del Collio | 04.06.2019
Meine Bekanntschaft mit Gianluca Castellano geht auf den 30. April 2019 zurück, als er mir vorschlug, eine vertikale Verkostung von 8-10 Jahrgängen des "Ronco delle Cime" Friulano für die Zeitschrift "Il Mangiavino" der italienischen Sommeliervereinigung Friaul-Julisch Venetien durchzuführen, wobei er mich streng Lei nannte.
Die Kontakte werden fortgesetzt, und aus der Förmlichkeit wird eine Freundschaft. Das Datum der Verkostung wurde auf den 4. Juni 2019 festgelegt, ebenso wie alle organisatorischen Details, einschließlich der Identifizierung der Teilnehmer: Renzo Zorzi, AIS FVG-Delegierter und Autor der Texte, Fabrice Gallina, Fotograf der Reportage und natürlich Gianluca Castellano, Sommelier und Leiter der faszinierenden Verkostung von 12 Jahrgängen, die über einen Zeitraum von 30 Jahren, von 1989 bis 2018, ausgewählt wurden. Noch heute bekomme ich Gänsehaut, wenn ich an diese Verkostung denke!!!
LA VALUTAZIONE DELLE 12 ANNATE IN DEGUSTAZIONE | RONCO DELLE CIME, FRIULANO
Dall’articolo “IL FRIULANO DELLE CIME” pubblicato in MANGIAVINO n.21, la rivista dell’Associazione Italiana Sommelier del Friuli-Venezia Giulia.
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In casa Venica non era mai stata organizzata una degustazione spinta ad una così grande profondità.
La famiglia Venica alle 10 del mattino fa l’ingresso nella sala di degustazione al gran completo. Siamo tutti elettrizzati, in primis mio cognato Giorgio, maestro di cantina: i vini sono il risultato del suo grande impegno quotidiano, sia in vigneto che in cantina. E’ quasi maniacale nel seguire i dettagli; i vini sono tutti figli suoi.
Mio marito Gianni, il capofamiglia, sovraintende tutte le attività e stimola i componenti della famiglia a migliorare, a raggiungere nuovi traguardi, e gioisce dei nostri risultati.
Entrano poi in scena i ragazzi, Giampaolo, Marta e Serena, che con rispetto si apprestano a partecipare ad un evento straordinario. In casa Venica non era mai stata organizzata una degustazione spinta ad una così grande profondità.
Con un po’ di ritardo arriva anche Carola Nitsch: architetto e fotografa che giorno dopo giorno fissa, con i suoi scatti e i reportage sui nostri profili social, la vita quotidiana della Venica&Venica.
Mario Soldati: “il vino è la poesia della terra”
Il mio ruolo si limita a raccontare le emozioni che scaturiscono dalla stappatura di ciascun millesimo …
… per arrivare poi alla produzione del 1989.
La bottiglia viene aperta in religioso silenzio e a Giorgio vengono le lacrime agli occhi quando viene versato quel nettare…
Possiamo ben citare le parole di Mario Soldati: “il vino è la poesia della terra”.