Come nascono i nostri vini
Il profumo della terra
“…Poi un vecchio, che aveva una locanda, chiese: - Parlaci del mangiare e del bere – Ed egli disse: Vorrei che poteste vivere del profumo terra, alimentati come una pianta dalla luce…-“
(Il mangiare e il bere – K.Gibran)
Quel profumo di terra umida, erba falciata e sottobosco che ci ricorda i pomeriggi spensierati della nostra infanzia in campagna…
Il profumo della terra ci rileva tanto del suo stato di salute e, anche se è intangibile e non misurabile oggettivamente, quando è buono ci trasmette un piacere intimo che scalda il cuore e ci fa capire che siamo sulla giusta strada.
Ci piace considerare il nostro approccio il più vicino possibile ad un ciclo virtuoso costituito dalle risorse naturali prese in prestito dal pianeta, dalla nostra gestione del terreno e dei vigneti che i nostri avi ci hanno affidato e dalla nostra strategia produttiva.
E’ nella nostra visione, infatti, considerare questo magnifico territorio come un patrimonio che ci è stato affidato per essere non solo salvaguardato, ma anche valorizzato. La tutela dell’ambiente che ci circonda è un dovere nei confronti delle prossime generazioni ed è per noi un onore esserne ambasciatori con l’implementazione di buone pratiche nella gestione del terreno e dei vigneti che i nostri avi ci hanno lasciato in custodia. D’altro canto, il rispetto della natura è uno dei preziosi valori che ci sono stati tramandati da nonno Daniele e, successivamente, da papà Adelchi, sentinella del territorio.
Abbiamo ben compreso quindi che, in questo ciclo, ogni nostra azione quotidiana ha un impatto e che abbiamo tra le mani e sotto i piedi il futuro dei nostri figli. Essere sostenibili significa prima di tutto adoperarsi in modo consapevole: conoscere, riflettere, decidere, programmare e agire, ovvero “fare bene per fare del bene”.
Per questo motivo adottiamo buone pratiche in tutta la nostra filiera produttiva ed il rispetto dell’ambiente è un criterio di selezione fondamentale anche nella scelta dei nostri partner.