Come nascono i nostri vini
Camminare la vigna
"Camminiamo la vigna" alla riscoperta di tali valori fondanti, trasmessi nella nostra famiglia di generazione in generazione e re-interpretati alla luce di un approccio moderno e rigoroso, con forti basi scientifiche e tecniche. Tale approccio, insieme alla ricerca scientifica, ci ha portati a riscoprire la nostra identità ambientale e ad operare una gestione agronomica e sociale fatta di buone pratiche quotidiane per prenderci cura dell'ambiente, delle persone e della comunità in cui viviamo.
"Camminare le vigne" significa intraprendere un percorso di osservazione e programmazione attento alla pianta, alle sue radici, al terreno in cui vivono e prendono forma, all'ambiente circostante del quale ci sentiamo custodi. Prendersi il tempo necessario per osservarla, valutare e percepire le sue esigenze, analizzarne le criticità ed elaborare delle soluzioni. Significa vivere il vigneto e così conoscerne ogni filare: l'obiettivo deve essere quello di guidare ogni singola pianta, e il vigneto nella sua totalità, ad esprimere al meglio le potenzialità nell'ottica del nostro progetto enologico.
IL SUOLO
Il suolo è la casa delle radici delle nostre amate vigne ed il nostro obiettivo primario deve essere quello di renderlo accogliente per ogni forma di vita che vi risiede, così da creare le migliori condizioni per l’efficienza della pianta e rispettare la biodiversità del suo habitat.
E’ infatti anche uno dei pilastri della vita sulla terra e, se vogliamo sentirci degni di essere considerati custodi del territorio, dobbiamo pensare alla sua salute, al suo valore per la biodiversità e per ogni processo biologico che in esso avviene.
Il nostro scopo è perciò nutrirlo e proteggerlo: il terreno è il fulcro del sistema vigneto, troppo spesso dimenticato. La pianta è legata al suolo per la vita e quindi dobbiamo fare in modo che venga accolta in un ambiente ospitale, affinché possa crescere e lavorare in modo ottimale.
Infine, un suolo in salute ospita vigne in salute, che producono uve di qualità!
Non basta guardare avanti, quindi, ma si deve anche osservare dove si appoggiano i piedi: il suolo ospita un quarto della biodiversità del nostro Pianeta (fao.org/soils-2015) e la nostra responsabilità deve essere quella di riportare la diversità delle specie sui suoli agrari a livelli ottimali, riducendo il disturbo delle attività umane.
La nostra azienda adotta pratiche di gestione che non solo migliorano la qualità del suolo, ma tutelano l’ambiente, la biodiversità del luogo e la qualità delle nostre uve.
PROGETTO BIOPASS
Il percorso di costante crescita di Venica&Venica passa attraverso l’interazione con competenze professionali diverse, e con SATA Studio Agronomico abbiamo avviato un progetto di premurosa attenzione per i nostri suoli e le nostre vigne.
BioPASS è un infatti progetto per la salvaguardia e l’incremento della biodiversità in viticoltura, con particolare riferimento al suolo, inteso in tutte le sue caratteristiche, ma soprattutto come fulcro del sistema produttivo negli aspetti riguardanti la sua fertilità biologica e strutturale.
Il monitoraggio e la valutazione della biodiversità dei terreni risultano strumenti di eccezionale importanza per la sostenibilità di tutta la filiera vitivinicola: sono essenziali per comprendere l’impatto che le nostre azioni hanno sulle forme di vita presenti nell’ecosistema vigneto e negli spazi ad esso annessi.
Il progetto BioPASS prevede:
La valutazione dei principali indici di biodiversità strutturale (struttura aziendale e distribuzione delle aree che creano biodiversità)
L’analisi dello stato fisico e strutturale del suolo con il metodo della Visual Soil Analysis (suoli più ospitali garantiscono migliore qualità della vita per le piante e, di conseguenza, delle uve che esse producono)
L’analisi della microfauna del suolo, con il metodo della Qualità Biologica del Suolo, che indica il livello di salubrità dell’ambiente terricolo. In particolare, le nostre analisi QBS hanno mostrato punteggi da 133 a 197, quando si ritiene normale per un vigneto un valore di 118.
Il progetto specifico di Venica&Venica comprende lo studio della biodiversità e della qualità fisica e strutturale del terreno. I risultati ottenuti sono stati di particolare soddisfazione (elevata biodiversità e buona qualità fisica dei suoli), e a partire da essi sono stati elaborati interventi migliorativi, come l’inerbimento dei sottofila (porzioni di terra che si trovano proprio alla base delle piante) con semine polifunzionali e apporti di sostanza organica da compost prodotto internamente in azienda.