Il Verduzzo friulano di origine certamente antichissima è un vitigno autoctono della Regione Friuli. Si coltiva solo nella zona di origine, ma scarsamente si trova anche nel resto del Nordest dell’Italia, in particolare nelle provincie venete confinanti.
Questo vitigno si adatta ai diversi ambienti ma preferisce soprattutto le zone collinari bene esposte.
Da notare la particolarità della sua vendemmia, che per motivi climatici non avviene ogni anno. Infatti si tratta di una cosiddetta “vendemmia tardiva“, cioè la raccolta dell’uva avviene a fine ottobre. Quindi oltre un mese dopo che si è conclusa la vendemmia dei nostri vini bianchi e rossi.
Le uve del Verduzzo vengono raccolte quando i grappoli presentano già un modesto appassimento. Successivamente le uve vengono messe sul “Toblar”, in italiano “fienile“, che dà così il nome al vino stesso. In questo modo viene fatte appassire per circa 1 mese.